Tisana al Finocchio: Come Preparare una Tisana al Finocchio

Le proprietà benefiche della tisana al finocchio sono diverse e risultano particolarmente adatte per chi soffre di gonfiore addominale e di difficoltà digestive. La preparazione di un’ottima tisana può avvenire sia utiizzando i semi sia con l’uso dei bulbi. Di seguito analizzeremo le modalità di preparazione ed eventuali controindicazioni nell’assunzione.

Come abbiamo accennato, i benefici che derivano dall’assunzione di una tisana al finocchio sono differenti. Il finocchio, e la relativa tisana, hanno innanzitutto un buon effetto migliorativo sui processi digestivi, riuscendo a sgonfiare l’addome e a ridurre i crampi addominali. Gli agenti antiossidanti che sono contenuti nel finocchio permettono, inoltre, di ridurre il bruciore dello stomaco. Le sue proprietà lenitive sull’apparato digerente fanno in modo che la tisana al finocchio sia particolarmente adatta per i neonati che, come sappiamo, sono soggetti alle tipiche colichette intestinali. Dare un po’ di tisana attraverso il biberon, permetterà anche ai nostri piccoli di stare meglio con il pancino.

Per le donne, l’assunzione regolare di tisana al finocchio nei giorni precedenti il ciclo è molto utile per alleviare i dolori mestruali. Inoltre, durante la menopausa, grazie agli oli essenziali contenuti che svolgono un’azione simile a quella degli estrogeni, è possibile riequilibrare il livello ormonale, riducendo l’intensità dei sintomi.

La tisana al finocchio è inoltre particolarmente apprezzata per il suo effetto diuretico che permette di eliminare liquidi e scorie in eccesso, riducendo anche il rischio di infezioni urinarie. Ulteriori effetti benefici sul nostro organismo sono dati dal rafforzamento del sistema immunitario, dalla riduzione dei livelli di colesterolo cattivo, dalla depurazione dell’organismo, dal miglioramento della salute degli occhi e da un’azione che permette di combattere l’alito cattivo.

La tisana al finocchio può essere preparata in tre differenti modalità a seconda della parte di questo ortaggio che viene utilizzata. Il primo metodo prevede l’uso di semi di finocchio. Bisogna portare ad ebollizione l’acqua e poi versarla in una tazza dove avremo posto un cucchiaino di semi di finocchio. Basta quindi far riposare l’infuso per circa 10 minuti per poi filtrarlo e sarà così pronto da consumare. Per ottenere un effetto migliore è consigliabile schiacciare preventivamente i semi in modo che a contatta con l’acqua calda possano rilasciare meglio le loro proprietà benefiche.

Un’ulteriore modo per preparare la tisana prevede l’utilizzo delle foglie. L’operazione preliminare consiste nell’individuare quelle fresche e più carnose e staccarle dal bulbo per poi sciacquarle sotto acqua corrente in modo accurato. Nel frattempo prepariamo l’acqua bollente che dovrà essere versata sulle foglie che avremmo posto sul fondo di una tazza. L’infuso deve essere lasciato a riposo per circa 20 minuti al termine dei quali basterà togliere le foglie e aggiungere altra acqua bollente.

L’ultimo modo per ottenere un’ottima tisana al finocchio è quello di utilizzare il bulbo che dovrà essere privato delle foglie e pulito con cura. Subito dopo sarà necessario tagliarlo a pezzi che dovranno essere posti in un colino da té. Anche in questo caso, posto il colino in una tazza, andremo a versare acqua bollente, lasciando l’infuso a riposo per circa 15-20 minuti. Trascorso questo tempo, rimuoveremo il filtro e aggiungeremo altra acqua bollente.

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