Il caffè è una nota bevanda che tutti gustano in qualsiasi momento.
Esso può essere un valido elemento per la prima colazione, in quanto dona quella carica giusta per iniziare la giornata; ma può anche essere preso tranquillamente dopo i pasti o durante una pausa da lavoro. Ognuno ha le proprie abitudini e considera il caffè una bevanda principale da consumare durante il giorno.
Il caffè può anche essere gustato in compagnia con gli amici, con il proprio partner o con chiunque altro. Si trova sempre una scusa per staccare dalla solita routine lavorativa e concedersi un momento di relax, sorseggiando un buon caffè. Tutti lo bevono ogni giorno, ma non sanno perfettamente la procedura per un risultato ottimo. In Italia si parla di espresso, inteso come caffè normale, ma si è consapevoli che esistono diverse tipologie di caffè: infatti si ha il decaffeinato, caffè americano, caffè corto, lungo, caffè macchiato e molto altro ancora. Per noi il migliore resto sempre l’espresso. Può essere preparato tramite Moka o tramite una macchina caffè espresso, funzionanete a capsule, cialde o grani.
L’importanza della macinatura
É doveroso affermare che per preparare un caffè espresso perfetto, ciò che conta è sicuramente la macinatura. Si tratta di un’operazione che risulta essere fondamentale per l’ottenimento di una bevanda ottimale. La macinatura del caffè deve essere perfetta in questo caso. Se risulta essere sbagliata, ciò si ripercuote sulla miscela che darà vita ad un caffè dal sapore pessimo.
Il caffè non deve essere macinato nè troppo grosso e nè troppo fine, solo i veri intenditori effettuano questa operazione in modo corretto, ma se non lo si è, non ha importanza in quanto c’è sempre modo di imparare. La macinatura per una dose normale deve corrispondere a 25-30 secondi al massimo. Questo è il tempo stabilito affinchè si possa ottenere una macinatura perfetta.
A tal proposito è importante ricordare di pulire sempre la campana e il dosatore, in quanto possibili incrostazioni sulle pale del dosatore possono causare scompensi di dosi, oppure residui di oli o sporcizia nella campana possono rovinare il gusto del caffè. Si tratta di piccoli accorgimenti che però incidono molto sul risultato. Un errore comune che in molti fanno riguarda la quantità del macinato, la dosa minima richiesta è di 7 grammi, mentre la maggior parte delle volte non è cosi’.
Per paura che venga fuori un caffè sovraestratto, si preferisce utilizzare meno quantità di caffè. Questo è sbagliato perchè il risultato, cosi’ facendo, non sarà sicuramente dei migliori. Inoltre un altro fattore da non sottovalutare è l’usura dei macinini. Bisogna stare sempre attenti a riguardo, perchè anche questo fattore può incidere sulla macinazione. Detto ciò, attraverso l’apposita macchinetta si è in grado di preparare un espresso davvero ottimo, seguendo i consigli appena riportati.

Ulteriori indicazioni per le macchine espresso
Se si utilizza la macchina espresso, è utile sapere alcuni dettagli tecnici che aiutano a preparare una bevanda davvero sorprendente. Innanzitutto bisogna considerare la temperatura dell’acqua per l’infusione, che deve essere tra gli 80° ed i 90°; la dose del caffè macinato si aggira intorno ai 6-7 grammi; la pressatura del filtro deve corrispondere invece a 20-25 kg, inoltre il tempo di infusione per una tazzina di caffè non deve essere superiore a 35 secondi.
Se si esegue il procedimento facendo riferimento alle istruzioni, si può essere certi di aver preparato un caffè espresso veramente perfetto. I vostri amici, colleghi di lavoro o familiari resteranno davvero stupiti nel gustare un caffè cosi’ buono e di qualità. Come si è ben capito, non si tratta di una procedura complicata, basta solo sapere piccoli segreti ed il gioco sarà fatto.